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- Druido Supremo di Shannara di Terry Brooks -

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Messaggio  ChiArA_25 Lun Dic 05, 2011 9:17 pm

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SAGA DI SHANNARA
Il Druido Supremo di Shannara

Jarka Ruus

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« Ma le tornò in mente l'origine delle parole "Jarka Ruus". Non le aveva mai sentite pronunciare, le aveva lette. Erano contenute nelle "Storie dei Druidi", parole degli Elfi, che a Weka Dart piacesse o no. Significavano "popoli esiliati" ed erano state usate per la prima volta in un'epoca in cui le Quattro Terre non esistevano ancora: molto tempo addietro, quando la guerra combattuta tra le creature di Faerie buone e maligne aveva raggiunto l'acme. » (Terry Brooks, Jarka Ruus)
Jarka Ruus è il primo libro della trilogia "Il Druido Supremo di Shannara" a sua volta facente parte della serie fantasy di Shannara dello scrittore statunitense Terry Brooks.

Trama
Sono passati venti anni dagli eventi raccontati in "Il Viaggio della Jerle Shannara" e Grianne Ohmsford è diventata il Druido supremo, o Ard Rhys, del nuovo Consiglio Druidico. Tuttavia molti dei nuovi Druidi ricordavano ancora che per molto tempo servì il male nelle vesti della temuta Strega di Ilse, e gli insuccessi ottenuti nel tentativo di giungere ad una tregua tra la Federazione e Liberi li convinsero del fatto che Grianne non era adatta ad essere il loro capo. Shadea a'Ru, accecata dalla sete di potere, orchestrò una congiura ai danni dell'Ard Rhys, impegnata ad indagare intanto su una serie di rituali magici avvenuti nell'antico Regno del Teschio, e si alleò con il Primo Ministro delle Federazione: Sen Dunsidan. Il politico sperava che l'ordine, una volta eliminato l'attuale Ard Rhys, appoggiasse apertamente la Federazione decretando di fatto la definitiva sconfitta dei Liberi. Mentre era a Paranor per una visita ufficiale, consegnò a Shadea a'Ru una pozione magica chamata Notte liquida che avrebbe messo fuori combattimento l'Ard Rhys, trasferendola dalle Quattro terre al mondo del Divieto infestato dai Demoni. Tagwen, il nano assistente di Grianne, capì immeditamente che dietro la scomparsa del Druido Supremo si celava Shadea a'Ru e per evitare di essere fatto prigioniero o ucciso dai cospiratori fuggì da Paranor, alla ricerca di Bek Ohmsford, il fratello di Grianne. Mentre il nano scopre che Bek e sua moglie Rue Meridian vivono sulle coste del Lago Arcobaleno, Shadea fa ricadere la colpa della scomparsa dell'Ard Rhys sui Troll che proteggevano la fortezza, da sempre mal visti dai Druidi, e li congeda con disonore mentre viene nominata dal Consiglio come successore di Grianne. Tagwen giunge a Patch Run, la stazione commerciale dove abitano gli Ohmsford e scopre con molta delusione che Bek si trova per motivi di lavoro nelle Terre dell'Est. L'unico che può aiutarlo è Pen, il loro figlio che è rimasto a casa a badare alle navi volanti ma presto la sua vita viene sconvolta: Terek Molt, uno dei congiurati e un Druido guerriero, effettua un'incursione nell'insediamento con l'ordine di eliminare tutti i membri della famiglia Ohmsford: Pen e Tagwen fuggono a bordo di un piccolo vascello volante e vengono inseguiti dalla Galaphile, la nave dell'Ard Rhys, lungo tutto il Lago Arcobaleno. Atterrati nella foresta delle Querce Nere, i due vengono salvati dalla magia del Re del Fiume Argento che incarica Pen di trovare il Tanequil un leggendario albero che pare sia l'unico che possa costituire un mezzo per raggiungere il mondo del Divieto. Ai due si uniranno il druido elfo Ahren Elessedil, e sua nipote Khyber (erede della magia delle pietre magiche). Nel porto elfico di Syioned, la compagnia affitta una nave corsara capitanata da Gar Hatch che li porterà a destinazione. Sulla nave, Pen incontra la misteriosa Cinnaminson, una ragazza per i quali sviluppa forti sentimenti. Lungo il percorso, la nave viene attaccata da gnomi pirati che costringono i Corsari ad effettuare delle riparazioni nel porto di Anatcherae . Grazie all'acqua divinatoria, i Druidi scoprono la posizione dei fuggitivi e immediatamente Terek Molt li rintraccia nella cittadina aggredendoli. Nuovamente in fuga, la nave corsara attraversa il lago di Lazareen e si rifugia in una palude costiera. Siccome Cinnaminson desidera seguire Pen nella sua ricerca, Gar Hatch ritiene opportuno tradire la compagnia per "proteggere" la figlia e il suo talento: infatti la giovane nonostante sia cieca, è in grado di vedere nella notte e nella nebbia rivelandosi importantissima per le attività dei corsari. Abbandonati nella palude, Pen, Tagwen, Ahren e Khyber cercano una via di fuga ma per proteggersi dall'ambiente ostile sono costretti a ricorrere alla magia che li svela a Terek Molt che in poco tempo li rintraccia. Si scatena una nuova lotta che vede la distruzione della Galaphile con il suo equipaggio e del malevolo Terek Molt. La battaglia tuttavia ha avuto un terribile prezzo: Ahren Elessedil ha perso la vita. Usciti dalla palude, Khyber, Pen e il nano decidano di raggiungere il villaggio di 'Taupo Rough a ridosso delle montagne Charnal dove potranno chiedere aiuto dai troll e dal valoroso Kermadec, un Maturen amico dell'Ard Rhys. Mentre sono in viaggio avvistano la nave corsara di Gar Hatch e scoprono che i corsari sono morti, uccisi da una creatura-ragno che tiene prigioniera Cinamminson. Nel frattempo, Grianne scopre con suo orrore che il Divieto è lo specchio oscuro delle Quattro Terre ed è chiamato dai suoi abitanti come Jarka Ruus. Durante l'esplorazione di questo luogo incontra un'enigmatica e fastidiosa creatura chiamata Weka Dart che la accompagnerà durante lo scontro con un dragone e con l'incontro dell'ombra di Brona: il leggendario Signore degli Inganni. Grianne verrà infine catturata da un gruppo di demoni.

Personaggi Principali

Grianne Ohmsford
Shadea a'Ru
Sen Dunsidan
Tagwen
Penderrin Ohmsford
Ahren Elessedil
Khyber Elessedil
Terek Molt
Iridia Eleri


Tanequil


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« Perdi il tuo tempo a uccidere soldati sul Prekkendor. La loro morte non ha nessuna importanza per coloro che li mandano. Se vuoi spezzare lo spirito degli Elfi, se vuoi mettere fine alla loro resistenza, devi uccidere coloro che si fanno proteggere dai soldati. Devi uccidere le donne e i bambini. Devi uccidere i vecchi e i malati. Devi togliere la guerra dal campo di battaglia e portarla nelle loro case. Tu hai l'arma che permette di fare questo, Primo Ministro. Porta la Dechtera su Arborlon e usala contro le abitazioni. Brucia la loro amata città e riduce in cenere la loro popolazione. Impauriscili al punto che non oseranno fare altro che implorare la tua misericordia. » (Il Moric,Tanequil)
Tanequil è il secondo libro della trilogia "Il Druido Supremo di Shannara" a sua volta facente parte della serie fantasy di Shannara dello scrittore statunitense Terry Brooks.

Trama
Il libro parla della continuazione del viaggio di Penderrin detto Pen Ohmsford, figlio di Bek, iniziato dal ragazzo nel precedente libro "Jarka Ruus" alla ricerca della zia Grianne Ohmsford nel Divieto, la dimensione in cui sono da tempo immemorabile sono rinchiuse tutte le creature malavagie e corrotte dell'epoca di Faerie: i Jarka Ruus. Sono quattro i filoni della storia: quello della prigionia di Grianne Ohmsford, quello della cattura dei genitori di Pen, quello del viaggio di Pen e quello del generale dell'esercito elfo Pied. Grianne Ohmsford, ex Ard Rhys di Paranor, è prigioniera del signore del Divieto, Tael Riverine, una mostruosa e crudele creatura nera irta di spine, nel suo castello abitato da orribili mostri. Tael Riverine le mette un collare magico che le impedisce di usare i suoi poteri e la informa che è finita nel Divieto per far entrare al suo posto nelle Quattro Terre un suo mostruoso servitore,il Moric, lo stesso che si è impadronito del corpo dell'ex-druido Iridia Eleri. Grianne dopo giorni di umiliante prigionia cerca di fuggire dalla fortezza di Kraal ma invano. Per salvarsi la vita è costretta a battersi in un'arena contro un intero branco di Furie; sa bene che lottare all'ultimo sangue sarebbe inutile, in quanto le spietate creature sono più numerose e agguerite. Per vincere lo scontro ricorre ad un semplice trucco che però le causa una profonda crisi interiore: si trasforma in una di quelle belve e purtroppo una volta tornata normale deve lottare tenacemnete per capire chi è e scrollarsi di dosso la personalità violenta e animalesca tipica delle Furie. Un giorno, l'Ulk Bolg incontrato all'inizio del suo esilio nel Divieto, Weka Dart, viene a liberarla per i propri fini personali, e le racconta che l'unico motivo per cui Tael Riverine la lascia in vita è che desidera accoppiarsi con lei per creare una potente stirpe malvagia di demoni. Bek Ohmsford e sua moglie Rue Meridian nel frattempo vengono rintracciati da Traunt Rowan e portati a Paranor, con il pretesto di garantire la loro incolumità; in realtà una volta nella fortezza, Bek viene obbligato a cercare, con la sua magia, il figlio Pen scomparso da Patch Run. La nuova Ard Rhys, Shadea A'Ru, professa le sue buone intenzioni ma in realtà il suo scopo è uccidere il giovane, l'unico che potrebbe rappresentare una minaccia concreta al suo potere. Capite le vere intenzioni dell'Ard Rhys, Bek e Rue Meridian tentano la fuga ma sono subito bloccati e gettati nel segrete della fortezza. Intanto ad Arishaig, la capitale della Federazione, l'ingegnere Etan Orek ha scoperto, nel corso dei suoi esperimenti volti a potenziare la velocità della navi volanti, una nuova arma che viene battezzata "Il lanciafiamme" : immediatamente Sen Dunsidan capisce l'importanza e l'utilità dell'invenzione e prepara una trappola per l'esercito elfico schierato lungo il Prekkendor. Comandati dall'irruente e borioso re Kellen Elessedil, le spie degli Elfi scoprono che l'esercito della Federazione è in crisi a causa dell'allontamento di tutti i mercenari Corsari; mentre il generale Pied Sanderling mostra prudenza e sospetto per l'accaduto, il precipitoso sovrano prepara la sua flotta e va incontro al disastro. La nuova arma viene provata e spazza via l'intera flotta elfica e riesce a colpire anche la nave da guerra reale che conduce alla morte il re e i suoi due figli. Pied con una spericolata azione danneggia la nave su cui è montata l'arma e assume il comando dei resti dell'esercito elfico. Sen Dunsidan, conclusasi la battaglia viene convinto dalle parole del Moric, impadronitosi di Iridia, di attaccare e dare alle fiamme la capitale degli Elfi: Arborlon. Pen Ohmsford, invece, una volta liberatosi dall'assassino inviato da Shadea, recupera la nave perduta e la fidanzata Cinnaminson, e insieme a Khyber Elessedil e Tagwen approdano nel villaggio dei Troll, Taupo Rough', dove incontra il Maturen Kermadec, amico di Grianne. Qui arrivano i druidi, guidati dall'instancabile Traunt Rowan, che decidono di attaccare il villaggio fortificato: tuttavia una piccola compagnia di Troll comandata da Kermadec riesce a fuggire con Pen e i suoi compagni attraverso dei tunnel scavati nelle montagne dietro il villaggio. Per raggiungere il Tanequil, il gruppo attraversa l'impervia catena del Klu dove i Druidi fanno calare una nebbia che rischia di farli precipitare dagli stretti sentieri che i Troll attraversano. Pen, grazie ai suoi poteri, comunica con i licheni posti sulle rocce e riesce ad evitare la tragedia e a giungere nella silenziosa Valle dell'Inkrim, popolata dai primitivi Urda. Dopo due giorni di cammino giungono nell'antica città dell'era di Faerie conosciuta come Stridegate, e Pen seguita dalla fedele Cinnaminson si addentrano nella zona sacra dell'albero. Pen riuscirà a mettersi in contatto con il Tanequil e a plasmare con il suo legno lo Scettro Nero, ma per questo perderà due dita e Cinnaminson, che viene indotta a vivere come Aeriade, spirito dell'aria, Ma il suo amore per Penderrin rimane forte e riesce a salvarlo dall'assassino di Shadea, Aphasia Wye. Alla fine del libro, Pen torna dai compagni con il Tanequil, trovando però questi catturati dai Druidi, che li hanno scovati con la loro nave dopo che la compagnia si era tradita con l'uso delle arti magiche.

Personaggi

Grianne Ohmsford
Penderrin Ohmsford
Khyber Elessedil
Kermadec
Aphasia Wye
Shadea a'Ru
Traunt Rowan
Sen Dunsidan
Tael Riverine
Bek Ohmsford
Rue Meridian



La regina degli Straken

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« Un tale potere, Regina degli Straken! Un potere così incredibile! Nessuno ti è pari, né di coloro che esistono oggi né di coloro che sono esistiti in passato! Lo sapevo che eri speciale, Grianne degli Alberi! Quando ti ho visto dal mio nascondiglio e ho capito chi eri, ho anche capito cosa eri, te l'ho letto negli occhi e nel portamento. Nella tua voce qunado mi hai rivolto la parola. Ti sei svegliata in una prigione, mandata qui dai tuoi nemici per essere distrutta, ma non hai mostrato segno di paura! Questa è la testimonianza dei tuoi veri poteri! » (Weka Dart, La Regina degli Straken)
La Regina degli Straken è il libro conclusivo della trilogia del "Druido Supremo di Shannara" scritta da Terry Brooks.

Trama
Dopo aver ricevuto lo Scettro Nero dal Tanequil, Pen Ohmsford trova i suoi compagni ( Tagwen, Kermadec, suo fratello Atalan e i Troll delle Rocce ai loro ordini) prigionieri del Druido Traunt Rowan e dei suoi Gnomi: per salvaguardare la loro incolumità, Pen decide di accettare di consegnarsi al druido in cambio della liberazione dei suoi amici. Mentre il ragazzo viene portato sulle navi volanti di Rowan, Khyber Elessedil, riesce a inmbarcarsi clandestinamente su una di esse spacciandosi per un marinaio gnomo. Nel frattempo, Trefen Morys e Bellizen, due Druidi ancora fedeli a Grianne Ohmsford, aiutano Bek e Rue a fuggire da Paranor: una volta lontani dalla fortezza, Bek cade in preda ad una brutta febbre e viene raggiunto in sogno dal Re del Fiume Argento che gli rivela dell'esistenza del Moric e lo convince a cercare i compagni di Pen. La creatura di Faerie continuò dicendogli che suo figlio, coraggiosamente, si era recato nel Divieto per salvare il vero Ard Rhys e Bek, per garantire il loro ritorno a casa, doveva lavorare insieme a ciascuno degli amici di suo figlio. A quel punto, l'uomo, usò la canzone magica per localizzare la compagnia e salvarla dai selvaggi Urda che assediavano le rovine di Stridegate e, prima di tornare a Paranor, fece tappa a Taupo Rough per radunare l'esercito dei Troll: Kermadec aveva intenzione di dare un motivo di preoccupazione ai congiurati mentre attendevano il ritorno di Grianne. Giunto nella fortezza, Pen subisce un interrogatorio da parte di Traunt Rowan che intuì i poteri dello Scettro Nero e glielo confiscò per poi imprigionare il giovane nelle segrete del castello. Khyber grazie al suo travestimento, era libera di aggirarsi per Paranor, e ben prestò liberò Pen e insieme si dirigono alle stanze dell'Ard Rhys, dove lo Scettro Nero compie la sua magia e trasla il ragazzo nel mondo dei Jarka Ruus, mentre Khyber venne catturata e condannata a morte da Shadea a'Ru. Sulla catena del Prekkendor, invece, infuriava la guerra. Pied Sanderling, il capitano della Guardia Reale Elfica, aveva radunato con successo i resti dell'esercito elfico ed era riuscito a condurre i suoi uomini sull'altopiano orientale, dove sorgeva un grande accampamento fortificato dei Liberi posto però tenacemente sotto assedio dalla Federazione. Era a capo di un'audace raid notturno sul campo di volo federale e riuscì a distruggere la Dechtera, la nave volante su cui era montata il temibile Lanciafiamme, l'arma sperimentale della Federazione del Sud che aveva distrutto la flotta elfica. Previdentemente il Primo Ministro della Federazione, Sen Dunsidan, aveva commissionato la costruzione di un'altra arma che sarebbe entrata in funzione in pochi giorni; ciò nonostante egli continuò a rifiutare il consiglio di Iridia Eleri, che desiderava che lui attaccasse Arborlon, la capitale degli Elfi. Stanco dei suoi tentennamenti, il Moric liquidò Sen Dunsidan, eliminandolo nel laboratorio di Etan Orek e prendendo il suo posto a bordo della Zolomach che dirotta in direzione delle Terre dell'Ovest con l'intento di distruggere l'Eterea e permettere agli eserciti dei Demoni di invadere le Quattro Terre. Grianne Ohmsford, nel frattempo, fuggì dalla roccaforte del Signore degli Straken con l'aiuto di Weka Dart, che in cambio pretese di poterla seguire nelle Quattro Terre per ricominciare una nuova vita. Essi sono inseguiti attraverso i tunnel sotto la fortezza da un Graumth, un enorme verme carnivoro che costringe Grianne a scatenare la canzone magica; essa però, si manifesta come un'immensa forza distruttiva che la impaurì ricordandole la sua vita al servizio del male nei panni della Strega di Ilse. Fuggiti da quelle catacombe, Grianne e Weka Dart sono trovati da Pen, che è stata guidato nella loro direzione dallo Scettro Nero. Pen, nella sua permanenza nel Divieto constatò che la sua magia si esprimeva in forme ben più raffinate che nella semplice capacità di comunicazione degli animali; a seguito di diversi incontri con un drago aveva capito che in lui si era risvegliato il canto magico, posseduto da suo padre e da sua zia. Insieme, Pen, Grianne e Weka Dart viaggiarono fino alle catena del Drago, nel luogo in cui si poteva utilizzare lo Scettro Nero per tornare nelle Quattro Terre. Purtroppo, Grianne fu costretta a raccontare a Weka Dart che era improbabile che lo Scettro Nero potesse portarlo nel loro mondo; così dopo avergli spiegato che il loro mondo era profonadamente diverso dal suo, il piccolo Ulk Bolg decise di lasciarli e se ne andò via nel cuore della notte. Tornati a Paranor per aiutare Grianne e Pen al loro ritorno, Bek, Rue, e Tagwen attraversarono i passaggi segreti del castello (indicati loro dall'assistente dell'Ard Rhys), mentre Kermadec e il suo esercito di Troll assediarono la fortezza. Arrivati al passaggio segreto che conduce alle camere dell'Ard Rhys, il gruppo scopre Khyber Elessedil, ferita e stanca, che era riuscita a sfuggire ai suoi boia. Bek e la ragazza scoprirono che Shadea a'Ru e i suoi seguaci avevano creato una potente trappola magica, chiamato triagenel, nella camera dove Grianne e Pen sarebbero riapparsi e che li avrebbero resi inoffensivi. Mediante i poteri combinati del canto magico di Bek e delle pietre magiche di Khyber, i due riuscirono a indebolire il triagenel in modo tale che Grianne sarebbe stata in grado di liberarsi. L'Ard Rhys e il giovane tornarono a Paranor e, quando il triagenel entra in azione, Grianne scatena tutta la forza della canzone magica su di esso, distruggendo la magia e una parete della stanza. Grianne inviò Pen, la sua famiglia e Khyber a trovare il Moric, mentre lei si confrontò con Shadea, Traunt, e Pyson. All'ultimo minuto Kermadec e suo fratello Atalan, corrono in aiuto dell'Ard Rhys che così riesce a sconfiggere i druidi traditori e a riprendere il controllo dell'ordine druidico. A bordo della Swift Sure, Khyber utilizzò le Pietre Magiche degli Elfi per scoprire la posizione del Moric e la forma da lui assunta: in questo modo scoprirono che la Zolomach era nel Tirfing e il demone aveva preso le sembianze di Sen Dunsidan. Con il pretesto di una riunione diplomatica e fingendosi dei Druidi, gli Ohmsford consegnarono lo Scettro Nero nelle mani del Moric che fu immeditamente traslato nel Divieto dove si ritrovò faccia a faccia ad un drago. I Liberi rinvigoriti dall'operazione di Pied Sanderling, sferrarono un contrattacco alle forze federali che furono cacciate finalmente dalla catena del Prekkendor portando la guerra direttamente nel profondo Sud. Grianne, concluse la pace tra le due parti e si assicurò che armi così devastanti non fossero mai più usate ma in cambio, le Quattro Terre, pretesero le sue dimissioni da Ard Rhys, non potendo dimenticare il suo passato. Grianne congedò tutti i druidi e lasciò la fortezza di Paranor nelle mani di Bellizen, Trefen Morys e Khyber a cui affidò il compito di proteggere i popoli delle Quattro Terre. Ella, successivamente, si recò insieme a Pen a Stridegate per tentare di salvare Cinnaminson, che era stata trasformata in un'Aeriade dal Tanequil. Riuscì a salvarla barattando la sua esistenza con la propria: come spirito, trova finalmente la libertà e la pace.

Personaggi

Grianne Ohmsford
Penderrin Ohmsford
Bek Ohmsford
Rue Meridian
Kermadec
Khyber Elessedil
Il Moric
Shadea a'Ru
Traunt Rowan
Sen Dunsidan
Weka Dart
Pied Sanderling
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